Regione Lazio punta alla formazione di cyber-esperti

Regione Lazio punta alla formazione di cyber-esperti

Regione Lazio punta alla formazione di cyber-esperti

La mancanza di personale specializzato è particolarmente forte nel mondo della Cybersecurity. In Italia, l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN) ha indetto a febbraio di quest’anno un bando per la ricerca di 72 persone, tra neolaureati e manager. “Al momento operiamo con 90 persone – ha detto Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia – provenienti dalla Difesa, dall’Interno e dall’Intelligence, ma dobbiamo crescere fino a 300. Di queste, 210 saranno scelte tramite concorso”. Il problema è che questi professionisti sono molto ricercati: sarà più facile crearne di nuovi (investendo su corsi per diffondere queste competenze) che non individuarli nel mercato. Sempre l’ACN stima che in Italia il gap tra domanda e offerta sia arrivato a 100mila professionisti a fine 2021.

A livello globale, secondo le stime più recenti di  (ISC)²  – una delle principali associazioni globali di professionisti certificati della sicurezza informatica – nel 2020 mancavano 2,7 milioni di persone. Una domanda globale di competenze che vale per ogni Paese e per ogni settore verticale, e che comincia solo da pochi anni a diminuire, da quanto si è cominciato a investire in percorsi formativi dedicati alla cybersecurity. Secondo la ricerca, infatti, nel 2020 ci sarebbe stato un incremento di 700mila professionisti nel settore, che avrebbe portato la workforce globale a quota 4,19 milioni di persone.

A conferma del fatto che il problema è oggi molto sentito, i risultati dell’indagine ESG “The Life and Times of Cybersecurity Professionals 2021” di giugno 2021 mostrano che tuttora il 57% delle aziende soffre per la mancanza di persone con competenze specifiche nella cybersecurity. È comunque una percentuale che sta riducendosi: era il 70% delle aziende nel 2020 e il 73% nel 2019.

regione Lazio

Un’iniziativa da segnalare è quella di Regione Lazio, comunicata di recente in un momento di incontro con il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il Vice Direttore Generale dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Nunzia Ciardi, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Franco Gabrielli, e la Ministra per gli Affari regionali e le autonomie locali, Mariastella Gelmini.

Grazie all’accordo firmato tra Regione Lazio e Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), della durata di 4 anni, saranno formate figure professionali specializzate nel campo della sicurezza informatica, con specifici corsi dedicati allo sviluppo di nuove competenze in un settore sempre più strategico per le aziende e per il Paese.

Come riportato sul sito della Regione Lazio, l’intesa tra i due Enti prevede l’organizzazione di specifici programmi didattici rivolti alle scuole secondarie, alle università e alla formazione post-universitaria, organizzati in collaborazione con l’ACN che metterà a disposizione competenze e know how. I corsi di formazione si svolgeranno nel nuovo Centro formativo regionale per la cybersicurezza, saranno riconosciuti dalla Regione e patrocinati dall’ACN.

L’avvio del nuovo Centro formativo regionale per la cybersicurezza segna la nascita di un sistema articolato, in cui si incontrano formazione e lavoro. Da una parte, infatti, saranno presenti enti di formazione e centri di eccellenza nella ricerca e nello sviluppo della sicurezza cibernetica, dall’altra saranno coinvolti i soggetti pubblici e privati che ricercano queste competenze.

“L’Accademia di Cybersicurezza del Lazio – ha spiegato Nicola Zingaretti, Presidente, Regione Lazio – è una scuola di formazione professionale. Con la sottoscrizione dell’accordo con l’Agenzia nazionale della cybersicurezza si entra nel vivo di una nuova struttura formativa, utile per i giovani per trovare un buon lavoro e utile anche per l’Italia, per le imprese, per la sicurezza degli enti locali, perché come stiamo vedendo ancora una volta in queste ore le aggressioni sui temi della cybersicurezza sono continue”.

 

 

L’importanza della cybersecurity nelle politiche di difesa Nazionale e nella crescita e innovazione dei Territori sarà uno dei temi della seconda edizione del prossimo

LAZIO DIGITAL SUMMIT

il prossimo 29 marzo presso il Centro Congressi Roma Eventi Fontana di Trevi (Piazza della Pilotta 4, Roma), l’ottava tappa del “Progetto Digital Regional Summit” con cui The Innovation Group persegue la mission di accompagnare e promuovere l’innovazione nella Pubblica Amministrazione e nei Sistemi territoriali, in collaborazione con i Governi Locali, le Università, i Centri di Ricerca, le Imprese, le Aziende Sanitarie Locali, le Camere di Commercio e le Associazioni di categoria.

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