In un anno e mezzo di restrizioni legate alla pandemia Covid19, molti sono passati prima al Remote Working e successivamente all’Hybrid Working, ossia, a un mix di attività svolte in presenza fisica e in connessione da remoto (Lavoro Ibrido).
Mining di valute digitali come Monero, ransomware, attacchi mirati, sicurezza mobile, attacchi rivolti a terze parti vendor di software: di questo si è parlato molto negli ultimi mesi tra i professionisti della Cybersecurity, e questi sono anche i temi di cui parla l’ISTR 23 di Symantec, la pubblicazione annuale (l’Internet Security Threat Report del 2018) che fa il punto sui principali trend nel panorama infosec.
L’esplosione del Malicious Cryptomining o Cryptojacking (ne abbiamo parlato a inizio marzo in questo Post) ha dimostrato ancora una volta la capacità del cyber crime di utilizzare tecniche avanzate per individuare nuove fonti di guadagno: il rilevamento di “coin miners” su computer endpoint è aumentato dell’8.500 % nel 2017, Symantec ne ha individuati 1,7 milioni solo nel mese di dicembre.
Il Dipartimento di Homeland Security USA (DHS) ha inviato il Congresso uno studio che mette in guardia sulle minacce legate alla sicurezza dei dispositivi mobili utilizzati dal governo federale. Lo studio (che era stato richiesto dal Cybersecurity Act del 2015) offre tutta una serie di raccomandazioni rivolte al Governo USA, per la salvaguardia di smartphone e tablet nei confronti dei cyber threats.
Spunti e considerazioni sulla sicurezza informatica che nascono dall’esperienza pratica
Un pervasive computing che collega in rete svariati device, nuove modalità di condivisione di dati e informazioni, una comunicazione sempre più spinta a tutti i livelli. Tutti questi sviluppi sono oggi elemento fondante di nuovi paradigmi tecnologici. Al di là della specifica “keyword” (o più spesso “buzzword”) che li definisce, il rischio è quello di sdoganare, nell’attuale “mondo interconnesso“, approcci alla sicurezza informatica e all’accesso ai dati che, proposti in passato per ambiti strutturati, nel nuovo contesto risultano invece obsoleti o comunque non adeguati alle nuove sfide.