Quali sono oggi le modalità per rendere i manager delle medie aziende italiane più consapevoli dei rischi cyber? Ne parla Raffaele Regni, Responsabile Cybersecurity di Infracom Italia, intervistato da Ezio Viola, AD di The Innovation Group.
Intervista a Giampaolo Franco, Certified Information Security Manager dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento
Gestire le modifiche al software rappresenta oggi un elemento centrale, sia per tenere sotto controllo i costi dell’ICT, sia per abbattere il rischio tecnologico legato ai frequenti aggiornamenti. Chi ha toccato con mano queste problematiche è Giampaolo Franco, Certified Information Security Manager dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento.
Quali saranno nel 2017 i trend all’attenzione del responsabile della sicurezza? A cosa bisogna prestare maggiore attenzione, e come fare per migliorare continuamente nelle attività di Cyber Risk Management? Ne abbiamo parlato con Corradino Corradi, Head of ICT Security, Privacy & Fraud Management di Vodafone Italia.
Il caso recente dell’indagine EyePyramid ha messo in luce la facilità con cui sistemi che dovrebbero essere difesi, nell’ambito di una strategia di sicurezza nazionale, possono invece cadere vittima di attività di cyber espionage neanche troppo sofisticate. Ne abbiamo parlato con Paolo Sardena, Co-founder & COO di Intuity, startup italiana dedicata a una cybersecurity people centric.
Le aziende incontrano numerose sfide nella gestione dei rischi cyber: secondo Enrico Riccardi, Group Information Security Manager di Chiesi Farmaceutici SpA, è fondamentale dotarsi oggi di un approccio risk based volto a identificare i dati e i processi più critici del business, e intraprendere di conseguenza le misure correttive più efficaci. È del resto questa la direzione indicata anche dalle nuove norme europee, come quella relativa alla data protection (GDPR), o la nuova Direttiva NIS per gli operatori che erogano servizi essenziali.
La possibilità che avvenga un incidente di grande portata come quello che ha riguardato Yahoo!, con miliardi di dollari di danno economico, non può più essere sottovalutata, e le stesse norme europee, dalla GDPR alla Direttiva NIS, impongono a tutto il sistema di adeguarsi, tramite l’adozione di framework di sicurezza comuni. Abbiamo approfondito l’argomento con Francesco Di Maio, Head of Security Department, ENAV e membro dell’Advisory Board del Programma 2016 “Cybersecurity e Risk Management” di Deloitte ERS e The Innovation Group.
Cybersecurity Governance: governo dei processi fondamentale per prevenzione e risposta al rischio cyber
Per essere in grado di rispondere meglio a rischi in continua evoluzione e sempre più critici, oltre che per una migliore compliance, sarà prioritario in futuro lavorare in modo più strutturato, con una corretta governance dei processi, con una definizione più chiara dei ruoli e delle procedure da seguire, ottimizzate e condivise a seconda delle situazioni. Abbiamo approfondito l’argomento con Stefano Plantemoli, Security Manager del Ministero dell’Interno – Dipartimento Politiche del Personale Ufficio IV Innovazione Tecnologica.