Qualche breve considerazione sulle implicazioni pratiche dei nostri “comandamenti”
A cura di: MICROSYS
La volta scorsa abbiamo raccontato la nostra versione dei dieci comandamenti del GDPR. Oggi proviamo ad approfondirne i primi cinque.
Qualche breve considerazione sulle implicazioni pratiche dei nostri “comandamenti”
A cura di: MICROSYS
La volta scorsa abbiamo raccontato la nostra versione dei dieci comandamenti del GDPR. Oggi proviamo ad approfondirne i primi cinque.
Today, organizations are moving data backup and disaster recovery processes to the cloud. This means that data backup and recovery has become more complex and new data protection measures have to be designed not only for on premises, but also for hybrid, virtual and cloud workloads. Understanding the different options and how to design an efficient, cost-effective data protection strategy is important, as explained in this interview with The Innovation Group by Jyothi Swaroop, VP Solutions, Veritas Technologies.
Le evoluzioni delle infrastrutture verso i nuovi paradigmi del cloud, della mobility, dell’IoT, comportano sia nuove opportunità sia problematiche nella gestione della sicurezza aziendale. Questa richiede quindi una nuova impostazione e un nuovo approccio, che abiliti una trasformazione digitale sempre più dinamica e dirompente. Ne parliamo in questa intervista con Fabio Annessi, Referente IT Security Governance di BNL Gruppo BNP Paribas.
TIG. Considerando le rapide trasformazioni che interessano il nuovo mondo delle soluzioni e servizi digital, quali diventano oggi le priorità per chi gestisce la sicurezza?
Se qualcuno pensava che con un utilizzo sempre più diffuso di servizi cloud sarebbe diminuita la preoccupazione predominante sulla loro sicurezza e sulla Data Protection, si sbagliava. È pur vero che le aziende spostano sempre di più i propri workload in cloud, per sfruttare i vantaggi esclusivi del nuovo modello di IT-as-a-service in termini di perfomance, scalabilità e costi ridotti. Il problema di una maggiore esposizione a rischi IT vecchi e nuovi però permane.
Un esempio di quello che può subire un’organizzazione è quanto avvenuto a inizio settembre, quando a causa di problemi tecnici in un datacenter Microsoft vicino a San Antonio, in Texas, lo shutdown di una serie di server e sistemi di networking ha avuto impatto diretto sull’interruzione del servizio cloud di Microsoft Azure per molti clienti e, a cascata, una serie di disservizi anche per clienti Office365.
Intellectual Property (IP), know-how, segreti industriali e commerciali, dati personali di clienti e dipendenti: le aziende sono chiamate oggi a preoccuparsi maggiormente della Protezione dei Dati trattati, scambiati e conservati nei propri sistemi. L’8 giugno 2016 è stata approvata la Direttiva Europea 2016/943 relativa alla protezione del know-how e dei segreti industriali, Direttiva che fornisce importanti indicazioni per tutelare le aziende nella protezione del know-how riservato e delle informazioni contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti.
Una crescita esponenziale dei dati trattati nelle aziende; regolamenti che richiedono controlli sempre più attenti in termini di protezione dei dati (primo fra tutti il nuovo regolamento EU GDPR); l’ampio ricorso a risorse storage nel cloud, spesso attuato dai singoli a livello personale, senza “passare dall’IT” (BYOD); una crescita del patrimonio informativo su cui però non si fa abbastanza luce (Shadow IT), con possibili conseguenze negative in termini di mancata compliance. Il livello di esposizione delle aziende a data breaches rilevanti, perdita di know how e reputazione, azioni legali e perdita economica, non è mai stato tanto elevato, come ha dimostrato il recente caso di Equifax.
La protezione dei dati è un tema di estrema attualità anche quest’anno: i recenti cyberattacchi globali come WannaCry e il data breach di Equifax hanno difatti aumentato ulteriormente l’interesse già alto delle aziende di tutto il mondo per queste tematiche, mentre il GDPR, il regolamento sulla privacy EU, sta obbligando le aziende europee a ripensare la propria strategia di Data Protection.
L’impatto del nuovo regolamento EU sulla Data Protection, GDPR, sarà molto ampio, come hanno avuto modo di osservare le aziende che hanno già cominciato il percorso di adeguamento. Gli esperti raccomandano alle organizzazioni, soprattutto a quelle di maggiore dimensione o particolarmente coinvolte in trattamenti pesanti di grandi moli di dati personali, di tenere ben presenti le seguenti priorità nel proprio piano di GDPR compliance.
Interview with Ramsés Gallego, Strategist & Evangelist, Symantec, Office of the CTO over Cybersecurity Challenges, Risks, Impacts for European organizations
TIG. The cyber threat landscape is constantly evolving: what are the new cyber attacks trends that you are observing as regards organizations in Europe and all over the world?