In questi giorni, sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale sono stati pubblicati 2 nuovi documenti, rilevanti sia per gli aspetti di sviluppo strategico dell’Italia Digitale, che per il ruolo della cybersecurity in questo sviluppo.
Il primo, “Strategia per la crescita digitale 2014-2020”, è una revisione ed ampliamento del documento del 6 novembre 2014, mentre l’altro, “Strategia italiana per la banda ultralarga”, rappresenta una novità ed ha, come obiettivo specifico, quello di tracciare la strada per raggiungere i tre target fissati dall’Europa in materia: 1) copertura con banda larga di base per il 100% dei cittadini dell’UE; 2) banda larga veloce entro il 2020: copertura con banda larga pari o superiore a 30 Mbps per il 100% dei cittadini dell’UE; 3) banda larga ultraveloce entro il 2020: il 50% degli utenti domestici.
L’obiettivo comune ai 2 documenti, dichiarato all’inizio a grandi lettere, è quello di contribuire alla crescita del Paese, “crescita” diventata ormai il vero leitmotif di ogni intervento del Governo in qualsiasi campo.
In tema di cybersecurity, risultano particolarmente importanti i paragrafi legati alla Digital Security per la PA e allo SPID.
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