La vita digitale di cittadini e consumatori è caratterizzata da una numerosità di transazioni online (e-commerce, pagamenti, richiesta di informazioni), e di conseguenza, dalla necessità di instaurare nuovi schemi per garantire la fiducia (il trust) nel mondo digitale. I costi procurati dal cyber crime sono in continua crescita, e un filone molto florido per gli hacker è quello collegato al furto di identità digitali. Si tratta in sostanza della raccolta, da parte di attori malevoli, di informazioni collegate a singoli individui (documenti d’identità, numero della carta di credito, dati personali come nome, indirizzo, mail, numero di telefono, fino a UserID e password per accedere al conto corrente online) da rivendere nei dark market o da riutilizzare per varie tipologie di frodi.