In grande crescita il volume di attacchi cyber nel 2021

In grande crescita il volume di attacchi cyber nel 2021

In grande crescita il volume di attacchi cyber nel 2021

  • Gli attacchi cyber hanno mostrato un tasso di crescita del +50% a settimana durante il 2021
  • Il picco si è avuto nel mese di dicembre, probabilmente collegato ai tentativi di exploit della vulnerabilità Log4J
  • L’Europa è la regione che ha visto il più alto tasso di crescita: + 68%
  • L’istruzione, il governo e l’healthcare sono entrati nella lista dei 5 settori più bersagliati a livello globale.


Con l’inizio del nuovo anno, Check Point Research (CPR), la divisione di threat intelligence di Check Point Software Technologies, ha condiviso le statistiche globali riguardanti l’aumento degli attacchi informatici osservati nel 2021 (per Regione, Paese e settore).

Nell’anno appena concluso, CPR ha riscontrato un aumento del 50% degli attacchi informatici a settimana sulle reti aziendali rispetto al 2020, con un picco a dicembre, in gran parte dovuto agli exploit di Log4J. I dati parlano di un numero pari a una media di 925 attacchi informatici a settimana per organizzazione, a livello globale.

L’Africa, l’Asia Pacific e l’America Latina sono le regioni più prese di mira in termini di numerosità degli attacchi, seguite dall’Europa (che ha visto il più alto aumento in percentuale di attacchi informatici, + 68%) e infine gli Stati Uniti (+61%). Il settore dell’Istruzione/Ricerca si è posizionato al primo posto tra i settori industriali più presi di mira al mondo.

I settori più bersagliati a livello mondiale dagli hacker nel 2021 sono i seguenti: si passa dai 1.605 attacchi a settimana per il settore dell’istruzione, agli 830 attacchi a settimana nella salute (al 5° posto), e così via. Tra parentesi la tendenza di crescita registrata per gli attacchi nel 2021.

  1. Istruzione/Ricerca (+75%)
  2. Governo/Militare (+47%)
  3. Comunicazioni (+51%)
  4. ISP/MSP (67%)
  5. Healthcare (71%)

attacchi cyber

Le Regioni più bersagliate

  1. Africa (+13%)
  2. Asia Pacifico (+25%)
  3. America Latina (+38%)
  4. Europa (+68%)
  5. Nord America (+61%)

attacchi cyber

Gli hacker non smettono mai di innovare le proprie tecniche – ha commentato Omer Dembinsky, Data Research Manager di Check Point Software –. L’anno scorso, abbiamo visto uno sbalorditivo 50% in più di cyber attacchi a settimana, rispetto al 2020. Il picco è arrivato verso la fine dell’anno, in gran parte, a causa dei tentativi di exploit della vulnerabilità Log4J. Nuove tecniche di penetrazione e metodi di evasione hanno reso la vita degli hacker molto più facile.

Ciò che è più allarmante, è la lista dei settori più attaccati. L’istruzione, il governo e l’healthcare sono entrati nella lista dei 5 settori più bersagliati a livello globale. Mi aspetto che questi numeri aumentino nel 2022, dato che gli hacker continueranno ad innovarsi e a trovare nuovi metodi per eseguire attacchi informatici, nello specifico, attacchi ransomware. Stiamo assistendo a una pandemia informatica. Invito caldamente le persone, soprattutto quelle che operano nell’istruzione, nel governo e nella sanità, a imparare le basi su come proteggersi. Semplici misure come il patching, la segmentazione delle reti e la formazione dei dipendenti possono contribuire a rendere il mondo più sicuro.”