Lo shock emotivo provocato dall’emergenza sanitaria è stato il perfetto alleato del cybercrime. Diverse tipologie di attacchi alle infrastrutture It aziendali hanno minato i delicatissimi repository di dati, provocando danni che potrebbero non aver ancora esaurito completamente la loro onda d’urto. La fase di ripresa deve essere l’occasione per riappropriarsi del controllo totale dei dati aziendali, ridefinire le barriere e rimodulare gli strumenti.