Ransomware ai primi posti tra le minacce cyber

Ransomware ai primi posti tra le minacce cyber

Ransomware ai primi posti tra le minacce cyber

Lo scenario delle minacce cyber negli ultimi anni è cambiato moltissimo. È diventato una realtà dinamica con cui i Security Manager devono confrontarsi quotidianamente: secondo i risultati della survey Survey “Cyber Risk Management 2020” (condotta da The Innovation Group tra dicembre 2019 e gennaio 2020 per misurare il livello di maturità della Cybersecurity raggiunto dalle aziende italiane), la situazione è oggi molto preoccupante e complessa da gestire. Le minacce cyber osservate dalle aziende sono numerose, la lista aumenta di anno in anno, e in molti casi gli incidenti informatici subiti in conseguenza di attacchi cyber hanno conseguenze gravi.

Nessuna azienda può dirsi oggi al riparo da attacchi come Phishing, Malware e Ransomware: sono diventati un problema da mettere al primo posto nella strategia di difesa e risposta cyber. Proteggere dati e informazioni critiche per il business aziendale oggi è più che mai prioritario. Tra tutte le forme di attacco, il Ransomware, che ha l’obiettivo primario di estorcere denaro a fronte di un vero e proprio sequestro di informazioni vitali, preoccupa sempre di più, in quanto è oggi molto mirato, in alcuni casi distruttivo, e può comportare una richiesta di riscatto milionaria. Ad esempio, a metà febbraio Manheim Auctions (la più grande casa d’aste di auto all’ingrosso nel mondo, con 145 filiali tra Nord America, Europa, Asia e Australia), è stata colpita da un attacco ransomware con una richiesta di riscatto per 30 milioni di dollari, una delle più alte finora registrate.

covid-19

Il Ransomware inoltre è diventato una minaccia molto concreta per il settore sanitario: gli attacchi non si sono fermati durante l’emergenza da Covid-19, anzi, sono sempre più frequenti i casi di realtà ospedaliere prese in ostaggio dagli hacker: Fresenius, il più importante istituto ospedaliero privato in Europa, tra i maggiori fornitori di prodotti e servizi di dialisi molto richiesti per la pandemia Covid19, è stata colpita lo scorso aprile da un attacco ransomware che ha messo in crisi alcune delle sue attività. Un centro medico di Londra, l’HRM (Hammersmith Medicines Research), impegnato nella ricerca di un vaccino contro il coronavirus, ha subito a metà marzo un attacco ransomware con esposizione online dei dati dei clienti. In seguito a un attacco, l’Ospedale universitario di Brno, uno dei principali laboratori di ricerca sul Covid-19 della Repubblica Ceca, è stato obbligato dagli hacker a spegnere tutta la rete IT, con ripercussioni su 2 istituti di cura collegati. Anche in questo caso si è sospettato un ransomware.

Gli attacchi ransomware sono oggi sempre più mirati, evoluti e distruttivi: gli hacker mascherano ad arte l’origine delle incursioni, e l’attacco avviene in più fasi, in modo da andare a colpire i sistemi vitali dell’azienda e richiedere i riscatti più elevati. Spesso gli hacker, dopo aver portato a termine un primo “colpo”, lasciano delle “porte d’accesso aperte” per tornare più avanti. Inoltre, sempre più spesso sono colpiti anche i sistemi di backup e data recovery, troppo spesso non sufficientemente protetti.

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Il Webinar “ALLERTA RANSOMWARE: SEI PRONTO A RIPARTIRE?”, organizzato da The Innovation Group in collaborazione con Lutech e Dell Technologies per il prossimo 27 maggio 2020 dalle 11.30 alle 12.30, con Fabio Bucciarelli, Senior Security Advisor di Lutech e con Emiliano Campagnoli, Data Protection Solution Presales System Engineer di Dell Technologies, farà il punto sulle diverse tipologie di attacchi Ransomware e sull’applicazione delle Best Practice più recenti, per contrastarli e ripartire in piena sicurezza.

I temi del Webinar:

  • Cyber resilience: qual è il livello di maturità delle aziende italiane;
  • L’evoluzione degli attacchi Ransomware e dei Data Breach;
  • I sistemi di sicurezza che blindano il dato e assicura la continuità del business;
  • La gestione di un attacco ransomware e la corretta recovery dei dati;
  • La ripartenza dopo un attacco ai sistemi di backup;
  • La gestione della crisi e l’applicazione dell’analisi forense;
  • Il data recovery GDPR compliant.

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