La difficoltà nel trovare persone esperte in cybersecurity è un problema globale, che riguarda tutti i Paesi e le organizzazioni di tutti i settori e dimensioni. Inoltre, è un problema che sta aumentando nel tempo, come mostrano le analisi di (ISC)² che ogni anno ripropongono lo stato dell’arte di tema di Cybersecurity Workforce.
In una recente ricerca, (ISC)² (l’International Information System Security Certification Consortium, un’organizzazione senza scopo di lucro specializzata in formazione e certificazioni per i professionisti della sicurezza informatica) propone alcune strategie alle aziende su come individuare persone per posti vacanti, aumentare gli investimenti in recruiting, formare il personale attuale per ruoli nella cybersecurity, guardare a nuove qualifiche delle persone nel momento in cui le assumono.
Quest’anno, una stima più dettagliata ha permesso agli analisti di (ISC)² di valutare lo Skill Gap per le principali 11 Nazioni riportate nella figura seguente.
E’ stato misurato il gap tra gli effettivi addetti alla cybersecurity in questi Paesi e quelli che sarebbero invece richiesti: il risultato è che al momento la Cybersecurity Worforce in 11 principali economie raggiunge i 2,8 milioni di persone, ma la domanda effettiva sarebbe di 4,07 milioni, a indicare che la forza lavoro globale dovrebbe in realtà crescere del 145% per soddisfare tutte le richieste.
Lo studio “2019 Cybersecurity Workforce” di (ISC)² è stato basato su una survey online che tra giugno e luglio 2019 ha coinvolto 3.237 rispondenti, responsabili della cybersecurity, in Nord America, Europa, America Latina e zona Asia Pacific. Quest’ultima area è quella che storicamente ha sempre avuto maggiori difficoltà nel reperire lavoratori per l’ambito della cybersecurity (mancano al conteggio 2,6 milioni di esperti di cybersecurity). I risultati di quest’anno mostrano che in Europa, dove il gap è quasi raddoppiato, la domanda maggiore viene dalle piccole aziende (tra 1 e 99 dipendenti) e in aziende con oltre 500 dipendenti.
Per comprendere tutte le esigenze della forza lavoro della cybersecurity, lo studio di (ISC)² ha analizzato quest’anno anche altri aspetti come:
- Reddito: i professionisti della cybersecurity guadagnano in media 69.000 dollari all’anno, con i salari più alti negli USA (90.000 dollari) e quelli più bassi in America Latina (20.000 dollari) mentre Europa e APAC registrano valori simili (rispettivamente, 58.000 e 59.000 dollari).
- Certificazioni: oltre al reddito mediamente più alto, le certificazioni presentano numerosi altri vantaggi per questa forza lavoro.
- Ruoli, persone nel team di security, percorsi di carriera, soddisfazione raggiunta con il proprio lavoro.
Accedi allo studio “2019 Cybersecurity Workforce” di (ISC)².
