Spesso succede che le aziende, preoccupate di “costruire le migliori difese” intorno ai confini della propria organizzazione, si dimentichino di confrontarsi con lo scenario reale delle minacce cyber presenti “dall’altra parte del muro”.
L’IT delle aziende europee non è pronto per il regolamento europeo sulla Privacy, la General Data Protection Regulation (GDPR) in via di adozione che unificherà nei 28 Paesi dell’EU gli aspetti relativi agli obblighi, rafforzando le sanzioni ed estendendo le precedenti norme a più ambiti (notifiche su data breaches, right to be forgotten, data portability, ecc.).
A cura di: Gastone Nencini, Country Manager Trend Micro Italia.
Alle grandi violazioni di dati seguono solitamente una serie di dimissioni di alto profilo. Diversi studi di recente stanno inquadrando l’impatto finanziario degli ultimi cyber attacchi a Sony, Target, JPMorgan e altri. Il gigante giapponese dell’elettronica ha già speso 15 milioni di dollari per la remediation e sta affrontando anche diverse azioni legali da parte degli avvocati.
Il “Cybersecurity Summit 2015”, organizzato a Milano da The Innovation Group il prossimo 16 aprile 2015, offre l’occasione per comprendere quali sono i trend più recenti con riferimento alle nuove vulnerabilità e ai modi per sfruttarle, per conoscere le evoluzioni delle soluzioni di Intelligent Defense e le più efficaci misure di Incident Handling & Response proposte dall’industria, oltre che un’occasione unica di incontro con i migliori Esperti italiani e internazionali, per condividere esperienze e occasione di networking.
Il nuovo studio della Oracle Community For Security punta a dare il suo contributo ad un tema complesso, quello della realizzazione di una Mobile e Secure Enterprise, con il fine di offrire spunti di riflessione, anche con brevi cenni a casi pratici, che possano suggerire la messa in opera di tutte quelle attività fondamentali nel percorso che ciascuna azienda desideri intraprendere.
Molti indicatori mostrano che l’Internet delle Cose si sta diffondendo velocemente. In Italia, secondo un’indagine condotta in gennaio 2015 da The Innovation Group su un campione di 213 aziende italiane, il 10% aveva già progetti innovativi in ambito IoT nel 2014 e un ulteriore 20% prevedeva di iniziare quest’anno.