Il 2017 è stato un Annus Horribilis per la cybersecurity, con l’arrivo di alcune minacce cyber che si sono dimostrate vere e proprie epidemie (WannaCry, NotPetya) in grado di diffondersi in tempi rapidissimi attraverso i network e di dimostrare una pericolosità inusitata. I costi legati agli effetti distruttivi delle cyber-armi sono sempre più alti e l’attribuzione di questi attacchi assume sempre più spesso connotazioni geopolitiche, da “Cyber guerra fredda”, come visto anche con l’ultima dichiarazione USA – UK secondo cui WannaCry sarebbe stato opera degli hacker della Corea del Nord.
Cosa potrà succedere ancora nel 2018?