Il 2018 è risultato essere un anno significativamente diverso rispetto al precedente con riferimento allo scenario del cyber crime. È positivo che non si siano ripetuti alcuni eventi di alto profilo osservati nel 2017, come WannaCry e NotPetya, ma nell’ultimo anno l’attenzione mediatica è stata catturata dalle accuse emesse dal Dipartimento di Giustizia americano (DoJ) nei confronti di individui riconducibili a gruppi di hacker state-sponsored. Quali sono le nuove tattiche, tecniche e procedure degli hacker emerse nell’ultimo anno? ne parliamo in questa intervista a Gian Marco Pizzuti, Regional Manager Italy, Greece, Malta & Cyprus di CrowdStrike.