Dopo la sanzione da 11,5 milioni di euro a Eni Gas e Luce, è la volta di un operatore telefonico: la sanzione irrogata dal Garante privacy a TIM con il provvedimento del 15 gennaio 2020, è pari a 27,8 milioni di euro, e di nuovo motivata da trattamenti illeciti di dati legati all’attività di marketing. Secondo l’indagine effettuata, le violazioni avrebbero infatti interessato nel complesso alcuni milioni di persone.