L’IT delle aziende europee non è pronto per il regolamento europeo sulla Privacy, la General Data Protection Regulation (GDPR) in via di adozione che unificherà nei 28 Paesi dell’EU gli aspetti relativi agli obblighi, rafforzando le sanzioni ed estendendo le precedenti norme a più ambiti (notifiche su data breaches, right to be forgotten, data portability, ecc.).
E’ quanto emerge da una survey online condotta lo scorso ottobre 2014 da IPswitch su 316 professional del mondo IT , in Gran Bretagna, Francia e Germania. Nonostante la General Data Protection Regulation (GDPR) sia prevista per il prossimo anno, con un periodo di adozione di un paio di anni dal momento dell’approvazione, i livelli di awareness sulle sue implicazioni sono al momento molto bassi.
Dalla survey emerge infatti che:
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