Preparing for the Future of Artificial Intelligence

Preparing for the Future of Artificial Intelligence

Preparing for the Future of Artificial Intelligence

Secondo la Casa Bianca USA le tecnologie che fanno capo all’Intelligenza Artificiale (AI) potranno aiutare a combattere gli attacchi cyber, oltre a essere utilizzate in molteplici altri campi, dalla sanità alla ricerca del percorso migliore nel traffico urbano.

Tra i rischi posti però dall’AI figurano vari aspetti che si stanno prefigurando: da un lato l’impiego diffuso di queste tecnologie ridurrà il numero di lavori a scarso valore aggiunto, oltre a presentare problematiche sul fronte della sicurezza e su principi etici.

Valutando tutti i possibili PRO e CONTRO, il governo federale americano si propone di collaborare con il settore privato e l’accademia in modo da arrivare a conclusioni comuni. E’ quanto viene affermato nel report “Preparing for the Future of Artificial Intelligence“, predisposto dal sottocomitato in Machine Learning e  Artificial Intelligence dell’ NSTC (National Science and Technology Council).

“A.I. can be a major driver of economic growth and social progress, if industry, civil society, government, and the public work together to support development of the technology, with thoughtful attention to its potential and to managing its risks,” si afferma nel report.

Sul tema dei rischi dell’AI, in ottobre, mese dedicato in Europa alla Cybersecurity, abbiamo in programma il Webinar “Robot, Intelligenza Artificiale e le nuove sfide per la Sicurezza”, a cura di Giuseppe Vaciago, Partner di R&P Legal , e di Francesca Bosco, Project Officer di UNICRI.

Il webinar gratuito previsto il prossimo 28 ottobre dalle 11:30 alle 12:30, affronta il tema del contesto regolamentare e delle policy nell’ambito della robotica, con particolare riferimento alle problematiche legate alla sicurezza informatica e alla Digital Forensics, per delineare questioni di responsabilità e dei possibili rischi legati a malfunzionamenti e incidenti, intenzionali o accidentali, dei robot. I relatori risponderanno alle seguenti domande:

  • E’ possibile prevenire un attacco informatico rivolto a un robot? Di quali vulnerabilità parliamo e quali sono i requisiti di sicurezza richiesti dalle norme e dagli standard?
  • Quale tipo di responsabilità è ipotizzabile in caso di incidente avvenuto quando il robot è dotato di una certa libertà di azione, e non tutti i suoi comportamenti sono prestabiliti?
  • Qual è l’attuale quadro normativo e quali le sue implicazioni, a partire dalla Machine Directive EU (Direttiva 2006/42/EC relativa alle macchine recepita con il D. Lgs n° 17/2010) fino all’approvazione recente della NIS Directive(Directive on Network and Information Security)?
  • Quale ruolo può avere il recente regolamento europeo sulla privacy (216/2013) nel garantire una maggiore compliance nella gestione della sicurezza informatica?
  • Come applicare la Digital Forensic (la scienza che si occupa del recupero di prove digitali in caso di incidente) al caso del malfunzionamento di un robot? Quali sono le prescrizioni per una corretta compliance?
  • Come conciliare le prescrizioni che derivano dal quadro normativo su sicurezza e privacy con la spinta per l’innovazione, fondamentale perché robotica e AI (Artificial Intelligence) continuino a progredire?

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