L’emergenza sanitaria da Covid19 non ha fermato le autorità europee di controllo del GDPR, vale infatti 307 milioni di euro il totale delle sanzioni inflitte ai 30 Stati dello spazio economico europeo (SEE) nel corso del 2020.
Dopo la sanzione da 11,5 milioni di euro a Eni Gas e Luce, è la volta di un operatore telefonico: la sanzione irrogata dal Garante privacy a TIM con il provvedimento del 15 gennaio 2020, è pari a 27,8 milioni di euro, e di nuovo motivata da trattamenti illeciti di dati legati all’attività di marketing. Secondo l’indagine effettuata, le violazioni avrebbero infatti interessato nel complesso alcuni milioni di persone.