Le organizzazioni criminali stanno sfruttando le nuove tecnologie, dall’intelligenza artificiale alle criptovalute, per potenziare le loro attività illecite. La criminalità organizzata utilizza il dark web, il riciclaggio automatizzato e persino l’AI per il reclutamento e la propaganda. Le istituzioni stanno reagendo, ma tra carenze di risorse e normative frammentate, la sfida resta complessa. Servono più investimenti e una cooperazione internazionale efficace per contrastare questi fenomeni. Con Ranieri Razzante, Docente universitario specializzato in gestione del rischio di riciclaggio e cybersecurity, già Componente del Comitato per l’AI, Presidenza del Consiglio anticipiamo alcuni dei temi che saranno discussi nel corso del Cybersecurity Summit 2025, il prossimo 19 marzo a Milano.