La definizione tradizionale di Rischio Cyber come prodotto di V (Vulnerabilità dei sistemi) x T (Threat, presenza di minacce in grado di far leva sulle vulnerabilità) x I (Incident, impatto o costo dell’incidente qualora si realizzasse) ha mostrato negli anni i suoi limiti. Il tema è affrontato con chiarezza e semplicità nell’articolo “La Gestione probabilistica del Rischio Cyber” a cura di Cesare San Martino, IT Security Consultant, EuroSel MoMa.