L’impegno del mondo finanziario nella lotta ai crimini informatici non si ferma: le banche italiane continuano a investire fortemente in presidi tecnologici, iniziative di formazione del personale e campagne di sensibilizzazione della clientela. Secondo il report “Sicurezza e Frodi nel settore finanziario” di ABI Lab, (presentato da Romano Stasi, Managing Director ABI Lab e COO di CERTFin in occasione dell’evento “Cyber in Finance 2021” organizzato da TIG lo scorso 10 novembre), il 2020 ha visto un aumento del 20% degli investimenti nelle banche italiane dedicati alla sicurezza dei canali remoti, al rafforzamento dei sistemi di monitoraggio e di protezione interni. Anche il 73% delle imprese assicurative ha previsto un aumento delle spese per migliorare la propria «security posture».