Privacy USA, McAfee lancia il Cyber Party

Privacy USA, McAfee lancia il Cyber Party

Privacy USA, McAfee lancia il Cyber Party

La Privacy USA ha trovato il suo sostenitore. John McAfee, un “milionario eccentrico” come lui stesso si definisce, ha presentato formale richiesta di correre alle elezioni presidenziali del 2016 con un proprio partito denominato “Cyber Party”.
Negli ultimi anni John McAfee si è espresso più volte sulla necessità di una maggiore protezione della Privacy dei cittadini dall’eccesso di sorveglianza da parte dei governi. Ha anche fondato di recente in Tennessee la Future Tense Central, società hi-tech che si pone come obiettivo lo sviluppo di tecnologie che preservino la riservatezza e la Privacy delle persone.
Ora la campagna politica (forse più che altro un’iniziativa per farsi un pò di pubblicità) comincia con il lancio di un sito molto semplificato, e dell’hashtag #mcafee16, per la raccolta di sostenitori e donazioni. Sull’home page del sito appare la frase di George Washington: “Guardatevi dagli inganni e dal finto patriottismo“.
La richiesta di presentarsi alle elezioni sarà probabilmente rifiutata. McAfee è nato in Scozia, quindi non ha il requisito, obbligatorio per chi vuole diventare Presidente, della cittadinanza USA alla nascita. L’iniziativa – se trovasse seguito – potrebbe influenzare le Agende politiche dei prossimi anni, ma difficilmente McAfee troverà molti sostenitori.
L’informatico e imprenditore è conosciuto soprattutto per i suoi trascorsi. Negli anni universitari (ha ottenuto sia il bachelor degree sia un master degree in matematica presso il Roanoke College) pur segnalandosi come uno degli studenti più brillanti del suo corso aveva problemi di dipendenza dall’alcol. E’ stato cacciato dal corso di dottorato dal Northeast Louisiana State College a causa di una relazione sessuale con una delle studentesse del suo corso. Nel 1983, a capo del reparto ingegneristico della Omex (azienda californiana di archiviazione dati) è stato scoperto a vendere cocaina ai suoi colleghi, e quindi allontanato dal lavoro. Nel 1987 ha fondato a Santa Clara la McAfee Associated con lo scopo di creare uno dei primi software antivirus. L’utilizzo del software è cresciuto moltissimo e in pochi anni John McAfee si è ritrovato milionario.
Ma la nuova vita di imprenditore di successo non lo soddisfaceva: nel 1994 si è dimesso da ogni incarico all’interno della McAfee Associated. Ha lavorato qualche anno per altri sviluppi in campo informatico, poi, nel 2010, anche a causa della la crisi economica e finanziaria, ha venduto tutte le sue proprietà e si trasferito con una giovane fidanzata in una fattoria nella foresta pluviale del Belize, dedicandosi alla produzione di antibiotici naturali.
Nel 2012 è stato arrestato in Belize in seguito all’irruzione della polizia nella sua abitazione alla ricerca di sostanze stupefacenti e alcol. Dopo qualche mese, la scoperta dell’uccisione del suo vicino di casa lo ha portato a una fuga rocambolesca in Guatemala, dove è stato di nuovo arrestato per immigrazione clandestina e quindi espatriato negli Stati Uniti.
Non sappiamo se il nuovo partito pro Privacy USA otterrà molti sostenitori: di sicuro McAfee non sembra voler perdere le proprie abitudini. Anche lo scorso mese è stato arrestato in Tennessee per guida in stato di ebbrezza e possesso di arma, motivo per cui dovrebbe presentarsi in tribunale in novembre (lui avrebbe dichiarato che non si trattava di alcol ma dell’ansiolitico Xanax).
A cura di:
Elena Vaciago, The Innovation Group