Il Dipartimento di Homeland Security USA (DHS) ha inviato il Congresso uno studio che mette in guardia sulle minacce legate alla sicurezza dei dispositivi mobili utilizzati dal governo federale. Lo studio (che era stato richiesto dal Cybersecurity Act del 2015) offre tutta una serie di raccomandazioni rivolte al Governo USA, per la salvaguardia di smartphone e tablet nei confronti dei cyber threats.
Lo studio è stato prodotto dalla Direzione Scienza e Tecnologia del DHS insieme al NIST, ente governativo che produce standard in ambito ICT e cybersecurity. “La ricerca ha messo in evidenza che questo tipo di minacce sono in forte crescita, anche se la sicurezza in ambito mobile sta migliorando”, ha detto Robert Griffin, sottosegretario incaricato della scienza e della tecnologia.
Il documento (disponibile online) descrive le minacce cyber che possono colpire i device mobile, i possibili attacchi da parte di Stati Nazionali, cyber crime e hacker: inoltre considera i modelli di attacco rivolti al mondo consumer, il ransomware, frodi bancarie e furti di identità. Sottolinea anche il fatto che i device mobile dei dipendenti delle agenzie governative possono essere un veicolo per sferrare attacchi ancora più pericoli rivolti alle infrastrutture ICT di back end, dove sono contenute informazioni personali sensibili relative a milioni di cittadini USA. Tra le raccomandazioni messe in evidenza, l’adozione a livello enterprise di un framework di sicurezza per dispositivi mobili e l’avvio di un programma di info sharing per affrontare malware e vulnerabilità di questi device.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito del DHS.
Il tema dei rischi associati alle evoluzioni Mobile, Cloud, Social, collegate ai processi di Digital Transformation, sarà al centro dei lavori del prossimo Cybersecurity Summit 2017, organizzato da The Innovation Group a Milano, 7 Giugno 2017.
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