La Banca d’Inghilterra e le corrispondenti Autorità statunitensi hanno stretto un accordo per testare la resilienza delle più grandi banche UK e USA in caso di attacco cyber tramite una simulazione di attacco.
Il 2014 sarà un anno da ricordare sul fronte degli incidenti di Sicurezza, con data breaches che hanno conquistato le prime pagine dei giornali quasi a cadenza regolare – l’anno in cui ogni azienda ha smesso di considerarsi sicura. I dipartimenti IT delle aziende si sono trovati spesso impreparati nel mitigare le minacce, lasciando aperte “ampie finestre temporali” in cui gli attaccanti hanno potuto sfruttare vulnerabilità, portare a segno le proprie infiltrazioni e accedere ai dati dell’impresa.
La Small Business Administration degli Stati Uniti, agenzia governativa che fornisce supporto di vario genere alle PMI statunitensi, ha introdotto sul suo sito una sezione dedicata alla Cybersecurity.
Il difficile lavoro del Chief Information Security Officer – Parte 1
Uno dei tanti aforismi, che riguardano la cybersecurity e le sempre più frequenti violazioni e furti di dati, recita: “oggi non è importante stabilire se la nostra Azienda è sotto attacco: ciò che importa sapere è se ce ne siamo già accorti (ed in che modo ce ne siamo accorti!)”. In queste parole è racchiuso il difficile compito riservato ai Chief Information Security Officer (CISO) che oggi occupano uno dei posti più scomodi tra quelli occupati dai vari manager: un data breach può costare il licenziamento se si lavora in un’azienda USA!