Cyber estorsioni e minacce da frodi interne saranno nel 2015 i rischi cyber più gravi per le istituzioni bancarie.
Lo scorso 10 luglio Katherine Archuleta, direttore dell’Office of Personnel Management (OPM, agenzia indipendente del Governo americano che si occupa della gestione del personale federale), si è dimessa a causa dello scandalo che è seguito a un data breach di enormi dimensioni – la perdita dei dati personali di 21,5 milioni di dipendenti ed ex dipendenti dell’ente federale.
Non è la prima volta che Hacking Team finisce sui giornali, ma in questo caso, la notizia è rimbalzata sui quotidiani di tutto il mondo. Come riportato nella cronaca (sito Ansa), durante la notte tra il 5 e il 6 luglio la società milanese, che svolge servizi di cyber espionage per molti Governi di tutto il mondo, è stata vittima di un data breach molto efficace.
Dopo che nel 2014 alcuni furti di dati, come il data breach della Morgan Stanley o le rivelazioni di Edward Snowden, hanno ricevuto grande enfasi sui media, ai più è apparso evidente quanto può essere pericolo un Insider Threat, ossia, una minaccia Cyber che ha origine all’interno dell’organizzazione.
Attenzione particolare al tema del Malvertising nel report del primo trimestre 2015 dei TrendLabs di Trend Micro. La minaccia del malvertisement (termine che nasce dall’unione di “malware” e “advertisement”) sta preoccupando molto perché in grado di danneggiare le persone comuni, anche quando queste fanno tutte le cose giuste. Anche i proprietari dei siti, come i loro visitatori, ne soffrono, non avendo alcun controllo su quali pubblicità appaiono di fatto sulle pagine web.
Il 2014 è stato un anno eccezionale sul fronte delle evoluzioni della Cybersecurity. Ad Antonio Forzieri, Cyber Security Practice Lead di Symantec, abbiamo chiesto, alla luce anche di quanto emerso di recente con la pubblicazione del Internet Security Threat Report (ISTR) 2015 di Symantec, quali sono stati i trend più importanti osservati nello scorso anno.
Una nuova ricerca di CyberArk, società operante nel settore della sicurezza informatica, ha messo in evidenza che nella maggior parte degli attacchi mirati vengono sfruttati gli account privilegiati. Attraverso questi account, gli attacchi possono procedere più velocemente, facilmente e con minor rischio di essere rilevati. Gli account con privilegi consentono inoltre agli hacker di distruggere le prove delle loro attività e di creare punti di accesso ridondanti e backdoor che rendono quasi impossibile impedirne l’accesso nelle reti.
Si è tenuto il 16 Aprile a Milano, con grande successo di pubblico, il principale evento italiano dedicato ai nuovi trend della Cybersecurity. Un appuntamento importante per gli operatori e i maggiori esperti del settore, che quest’anno si è focalizzato sui nuovi trend, dalla Cyber Threat Intelligence alle politiche di Smart Defense, l’evoluzione delle norme europee (Direttiva NIS, EU GDPR, General Data Protection Regulation) e delle Politiche nazionali per la sicurezza.