Due notizie della settimana scorsa mostrano come – nel tentativo di contrastare il cyber crime – può aver senso una maggiore collaborazione e condivisione di informazioni sulle minacce.
La prima notizia. Il Presidente americano Obama, durante un incontro sulla Cybersecurity & Consumer Protection all’Università di Stanford, ha firmato un nuovo Executive Order per la promozione della condivisione di informazioni sulle minacce cyber tra settore pubblico ed enti governativi. Testualmente l’Executive Order riporta: “Rapid information sharing is an essential element of effective cybersecurity, because it enables U.S. companies to work together to respond to threats, rather than operating alone. This Executive Order lays out a framework for expanded information sharing designed to help companies work together, and work with the federal government, to quickly identify and protect against cyber threats”.
(Obama signed a new Executive Order on sharing cyber threat information).
La seconda notizia. A sottolineare l’importanza della collaborazione, arriva la piattaforma ThreatExchange di Facebook rivolta ai professionisti della security e alle aziende di qualsiasi settore interessate a collaborare maggiormente in tema di cybersecurity – ad esempio fornendo informazioni oppure andando a cercare dati sugli attacchi in corso. La piattaforma – in sostanza un ambiente Social pensato per gli esperti del settore – ha già incontrato l’interesse di altri player (come Bitly, Dropbox, Pinterest, Tumblr, Twitter, Yahoo). La soluzione è ancora in fase beta e sarà interessante seguirne gli sviluppi. Inizialmente dovrebbe funzionare come un archivio di informazioni condivise su malware, URL malevole, ecc.
(Facebook Launches Threat Exchange Service).
A cura di: Elena Vaciago