Puoi scaricare il Report CYBER RISK MANAGEMENT 2020, con i risultati della Survey condotta a gennaio 2020 da The Innovation Group, completando il FORM sulla destra.
Con la Survey “Cyber Risk Management 2020”, The Innovation Group ha puntato a misurare il livello di maturità in termini di Cybersecurity raggiunto dalle aziende italiane, facendo luce su quelle che sono le sfide attuali, le frustrazioni e le speranze di chi lavora per la Cyber Resilience della propria organizzazione. Lo scenario che emerge da una prima analisi dei risultati della survey è, ancora oggi, molto preoccupante. La situazione è sicuramente complessa: le minacce cyber osservate dalle aziende sono numerose e la lista aumenta di anno in anno; in molti casi gli incidenti informatici subiti in conseguenza di attacchi cyber hanno conseguenze gravi; identità degli utenti ed endpoint aziendali sono gli ambienti più colpiti, ma i problemi non si limitano al perimetro noto dell’azienda, perché anche il cloud e l’Internet degli oggetti sono oggi vulnerabili. La gravità della situazione richiede da un lato il coinvolgimento del vertice aziendale su più fronti della cybersecurity; dall’altro lato, le aziende devono valutare attentamente quali sono gli impatti più gravi di un eventuale incidente di cybersecurity, in modo da essere pronte ad affrontarlo.
I principali Insight ottenuti con la rilevazione di The Innovation Group:
- In termini di minacce osservate con maggiore frequenza, il Phishing lo è stato nel 2019 per il 71% delle aziende (+29% rispetto al 2017); a seguire, il Malware per il 58% (+12% rispetto al 2017) e il Ransomware per il 43% (-12% rispetto al 2017).
- Solo l’8% delle aziende (il campione dei rispondenti è composto da realtà di tutti i settori e dimensioni) non ha osservato alcuna minaccia di cybersecurity. Un numero in diminuzione rispetto al 2017 (quando non aveva osservato minacce l’11% dei rispondenti).
- Identità degli utenti ed Endpoint dell’azienda sono gli ambienti che più spesso sono stati coinvolti in incidenti cyber: rispettivamente nel 48% e nel 46% dei casi.
- Analizzando nel dettaglio quali sono state le conseguenze tra chi ha avuto un impatto negativo da incidenti di cybersecurity, al primo posto (54% delle risposte) figurano i “leggeri disagi” per le persone. Al secondo posto però (35% delle risposte) la situazione appare già più grave, in quanto il blocco ai sistemi ha determinato la completa impossibilità di lavoro per gli utenti.