IoT

Cloud Security Alliance spiega come proteggere l’IoT

Cloud Security Alliance spiega come proteggere l’IoT

Da tempo siamo consapevoli delle numerose vulnerabilità dell’IoT e di quanto un approccio basato sulle pacth e su interventi ex post non sia più sufficiente per affrontare una realtà con miliardi di oggetti intelligenti, sensori a basso costo, wearable di tutti i tipi connessi a Internet, insufficiente quindi a proteggere l’IoT da molteplici scenari di rischio.

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Infrastrutture critiche a rischio: come intervenire?

Infrastrutture critiche a rischio: come intervenire?

Intervista a Filippo Giannelli – Country Manager di Micro Focus

TIG. In passato i sistemi industriali avevano caratteristiche che li rendevano immuni dalle minacce cyber, non essendo collegati in rete IP e utilizzando per lo più protocolli proprietari. Di recente invece queste infrastrutture, che costituiscono il cuore dell’erogazione di servizi essenziali per la società odierna, hanno dimostrato la loro vulnerabilità agli attacchi Cyber, come ha mostrato lo scorso dicembre il caso eclatante dell’attacco alla rete elettrica in Ucraina tramite il malware BlackEnergy.

Quali problematiche dobbiamo aspettarci in futuro?

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Privacy: dalla fidelity card allo scaffale intelligente

Privacy: dalla fidelity card allo scaffale intelligente

Come comportarsi di fronte alle nuove tecnologie IoT?

Approfondimento a cura di: Anna Veltri, Consultant Colin & Partners

Un’azienda, leader nello sviluppo e nella innovazione di prodotti e servizi, ha lanciato un nuovo programma ‘smart’ dedicato alla grande distribuzione, definito quale sistema modulare che compatta gli ingombri del display a parità di spazio espositivo.

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Dal RFID all’IOT: le criticità del quadro normativo

Dal RFID all’IOT: le criticità del quadro normativo

Nell’IoT c’è un problema di perdita di controllo dovuto ad un asimmetria informativa, a fronte della quale l’unica via che sembra ragionevole percorrere per la protezione dei dati dei cittadini/consumatori è quella di richiamarsi ai principi della Privacy by Design e della Privacy by Default. Secondo questi principi lo sviluppatore e la catena di fornitori ad esso connessa devono garantire già nella fase di progettazione e sviluppo che il trattamento dei dati sia corretto, limitato a quando è indispensabile, proporzionato. Garanzie queste che devono essere assicurate anche nella fase di gestione dell’applicativo (Privacy by Default), tramite forme di consenso e revoca al trattamento. Occorre che vi sia una maggiore consapevolezza degli utilizzatori: il contrasto all’asimmetria dell’IoT è efficace solo tramite una cosciente autodeterminazione informativa.

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