Industria 4.0 e rischi cyber: nuovi partner si aggiungono al Charter of Trust

Industria 4.0 e rischi cyber: nuovi partner si aggiungono al Charter of Trust

Industria 4.0 e rischi cyber: nuovi partner si aggiungono al Charter of Trust

Tre nuovi Partner (Enel, AES Corporation e Atos) si sono aggiunti agli 8 fondatori iniziali del “Charter of Trust”, coalizione industriale guidata da Siemens sui temi della cybersecurity, il cui scopo è indicare quali sono le azioni prioritarie per mettere in sicurezza le infrastrutture critiche.
Il Charter of Trust è stato annunciato lo scorso febbraio, in occasione della “Munich Security Conference”, con l’adesione iniziale di Airbus, Allianz, Daimler Group, IBM, MSC, NXP, SGS e Deutsche Telekom. Questi operatori hanno sottoscritto una serie di requisiti e standard da adottare per elevare il Trust di tutti sugli ambienti digitali.

Tre gli obiettivi del Charter of Trust: proteggere i dati di aziende e singoli individui; prevenire possibili danni fisici a persone, organizzazioni, infrastrutture; creare una base di riferimento affidabile per instaurare fiducia verso il mondo digitale connesso.

I 10 principi sottoscritti da tutti i membri del Trust (riportati nel documento “Charter of Trust for a Secure Digital World”) sono:

1 Ownership of cyber and IT security

2 Responsibility throughout the digital supply chain

3 Security by default

4 User-centricity

5 Innovation and co-creation

6 Education

7 Certification for critical infrastructure and solutions

8 Transparency and response

9 Regulatory framework

10 Joint initiatives.

L’arrivo dei 3 nuovi membri della coalizione è stato annunciato in occasione della “2018 CERAWeek® conference” in Houston, in cui il tema della cybersecurity nel settore Energy è stato al centro delle discussioni: si consideri soltanto che nel 2017 il Dipartimento USA dell’Energia ha dichiarato che l’infrastruttura elettrica americana è in “pericolo imminente” subendo in continuazione attacchi cyber che crescono in frequenza e sofisticazione.

“La Cybersecurity è il più grave problema di sicurezza che dobbiamo affrontare al giorno d’oggi” ha affermato Joe Kaeser, CEO di Siemens AG. “Siemens collabora con Partner chiave del settore industriale, governativo e della società civile, promuovendo il Charter of Trust per rendere più sicuro il mondo digitale”.

Yuri Rassega, Group Chief Information Security Officer di Enel, ha commentato così l’iniziativa: “La cooperazione è essenziale per prevenire e gestire efficacemente i rischi informatici. Nel mondo di oggi, la tecnologia sta diventando sempre più dirompente, rendendo le minacce informatiche che affrontiamo sempre più frequenti e sofisticate. Negli anni passati Enel ha lavorato nella direzione di una visione sistemica che tenesse conto sia dei driver aziendali sia degli obiettivi di protezione specifici dei sistemi IT / OT / IoT. Oggi abbiamo una strategia risk based con un modello di “cyber security by design”, volto a incrementare la resilienza delle infrastrutture e delle applicazioni per far fronte alle nuove minacce ICT. Con la firma del “Charter of Trust for a Secure Digital World”, formalizziamo il nostro impegno per un approccio più coordinato alla sicurezza ICT, sulla base di una maggiore condivisione di informazioni e di un data-sharing in tempo reale”.

Per maggiori informazioni vai al sito del Charter of Trust.

Andiamo verso un mondo sempre più connesso e gli ambienti industriali sono il prossimo target degli hacker, come dimostrano i recenti attacchi WannaCry e NotPetya, l’incidente che ha riguardato la rete elettrica ucraina o l’altoforno in Germania.

Siemens partecipa quest’anno al CYBERSECURITY SUMMIT 2018 di The Innovation Group, un evento di 2 giorni (30 e 31 maggio 2018) tra cui saranno dibattuti tutti gli aspetti che riguardano i rischi cyber per l’Industria 4.0.

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Cybersecurity Summit 2018